Chi vive circondato da una superficie ampia all’esterno della propria abitazione, ad esempio un parco o un vasto giardino, può avere difficoltà nella difesa di tutta l’area privata. Molti decidono di dotarsi di un cane da guardia, il quale però può essere facilmente neutralizzato da una polpetta avvelenata e presenta comunque controindicazioni non da poco. Soprattutto per chi ha bambini piccoli nella propria famiglia, la presenza di un animale aggressivo può rivelarsi un ulteriore pericolo che sarebbe meglio non correre. Così come è altamente sconsigliabile dotarsi di armi da fuoco, la cui presenza può sempre innescare sparatorie o altri eventi difficilmente controllabili. L’autodifesa non è mai la soluzione migliore, considerato che anche nel caso si abbia la meglio si può poi essere incriminati per eccesso di legittima difesa, in un paese come il nostro che sembra tenere più alla tutela dei ladri che a quella dei cittadini. In queste condizioni, la migliore soluzione possibile è rappresentata dall’allarme perimetrale, ovvero quell’impianto antifurto che viene posizionato all’esterno dell’abitazione, ovvero lungo il perimetro della superficie che occorre proteggere. L’allarme perimetrale svolge la sua funzione in maniera attiva, segnalando l’eventuale presenza di intrusi prima ancora che essi abbiano occasione di arrivare all’interno della casa, mettendo in allerta gli abitanti.

antifurto perimetrale terrenoAllarme perimetrale sempre più richiesto

Gli utenti hanno inserito l’allarme perimetrale tra le soluzioni sempre più gradite e ricercate. Solitamente esercita la sua azione protettiva per mezzo di sensori e barriere protettive, che possono essere anche disposti sotto il terreno. Proprio la tecnologia rappresenta allo stesso tempo il più evidente vantaggio dell’allarme perimetrale e il suo tallone d’Achille. Questo tipo di sistema, infatti, è soggetto a moltissimi falsi allarmi proprio per la sensibilità che ne distingue i componenti abilitati a rilevare eventuali infiltrazioni, che però potrebbero essere non da parte di ladri, ma di animaletti di vario genere. Per risolvere questo problema, la cosa migliore è affidarsi a soluzioni di alto livello, quelle che sono in grado di rilevare non solo il movimento, ma anche il calore, riconducendolo al suo effettivo proprietario e decidendo in base al dato se sia il caso di attivare l’impianto o meno. Inoltre non tutti i sensori sono uguali e alcuni andrebbero posti in una posizione particolare, ad esempio sotto una tettoia, in modo da ripararli dalle intemperie o dal sole battente. Naturalmente, trattandosi di una soluzione più performante dal punto di vista tecnologico, il costo può essere più elevato rispetto a quello di impianti meno raffinati. Una spesa che però può essere ripagata dal senso di tranquillità che l’allarme perimetrale può regalare a chi decida di installarlo, avendo magari una grande estensione da proteggere.

Per l’allarme perimetrale rivolgersi a professionisti

Allarme perimetrale o no, quello che è realmente fondamentale quando si entra nell’ottica di dotarsi un sistema di difesa attiva è quella di rivolgersi a professionisti del settore. Cercare di risparmiare qualche decina di euro in un campo come quello della difesa della propria abitazione è profondamente sbagliato, in quanto potrebbe vanificare la stessa potenzialità dell’antifurto acquistato. Proprio per questo il nostro consiglio è quello di rivolgersi alle aziende, spesso di primo piano, che offrono prodotti e servizi su Preventivi.it, oltre a preziose consulenze che possono indirizzare verso la soluzione più adatta alle proprie esigenze.