Impianto allarme casa: che ne dite del nebbiogeno?

C’è poco da stare tranquilli in tema di sicurezza delle abitazioni. Le statistiche sono impietose: in Italia un appartamento ogni due minuti viene violato dai ladri. Con conseguenti danni non solo di carattere economico, ma anche psicologico. Chi trova la propria abitazione svaligiata da estranei, infatti, vede compromessa la propria tranquillità, in quanto capisce che neanche le quattro mura domestiche possono assicurare la sicurezza desiderata. Considerato che il senso di insicurezza è ormai una caratteristica della nostra società, sull’onda di una globalizzazione che ha amplificato al massimo i problemi di integrazione nel nostro paese, si può capire come i furti nelle abitazioni si stiano sempre più trasformando in uno psicodramma dalle conseguenze incalcolabili. Tanto da spingere molti cittadini a risposte estreme, come il munirsi di armi da fuoco. Una risposta pericolosa, che potrebbe avere una valida alternativa in un buon impianto di allarme per la casa, con una spesa abbastanza contenuta e una capacità di dissuasione non proprio da sottovalutare.

Impianto allarme casa: meglio volumetrico o perimetrale?

Un buon impianto di allarme per la casa può garantire una protezione efficiente intorno all’abitazione o all’interno di essa. I sistemi antifurto, infatti, si dividono in perimetrali o volumetrici, coi primi adibiti alla protezione dell’esterno e i secondo attivi all’interno dell’abitazione. Ognuno dei due tipi di sistema ha i suoi irriducibili fan, pronti a decantarne le virtù. Chi preferisce l’impianto di allarme per la casa perimetrale, lo fa perché attirato dalla possibilità di impedire ai ladri di penetrare all’interno della casa, evitando che si innesti una situazione di palese pericolo per chi vi abita. I sostenitori del volumetrico, a loro volta, fanno leva proprio sul fatto che la protezione in questo caso è attiva all’interno delle mura domestiche, affidando invece le misure tese a impedire la penetrazione ai sistemi passivi, come i portoni blindati o gli infissi rinforzati. C’è però un impianto di allarme per la casa, tra quelli volumetrici, che si va affermando sempre di più, proprio perché può contribuire non poco a eliminare i pericoli in caso di intrusione dei ladri. Si tratta del nebbiogeno, un impianto che sta aumentando in maniera esponenziale la sua penetrazione sul mercato.

La soluzione ideale è il nebbiogeno

Se prima si preferivano altri sistemi antifurto, oggi il nebbiogeno si sta affermando come l’impianto di allarme per la casa più affidabile in assoluto. Il motivo sta proprio nelle modalità con cui esercita la sua azione dissuasiva, emettendo una fitta coltre nebbiosa all’interno dell’abitazione una volta attivato. In questo modo rende praticamente impossibile per i ladri portare a termine le operazioni, spingendoli ad andarsene prima di essere magari bloccati. Va ricordato che un ladro impiega un tempo tra i due e gli otto minuti per penetrare in un’abitazione, sottrarre qualcosa e togliere il disturbo. A meno di non avere un ostacolo in grado di imbrigliarne l’azione, come quello consentito dall’emissione di una fitta nebbia che rende impossibile al ladro di vedere, impedendogli di capire dove si trovino gli oggetti di valore. Tra lo scattare di un allarme e l’intervento della polizia solitamente ci vogliono non meno di dieci minuti. Il nebbiogeno invece opera subito emettendo una fitta nebbia che si tramuta in un ostacolo impossibile da rimuovere. La validità di questo impianto di allarme per la casa, è riconosciuta non solo dalle forze di polizia, ma anche dalle imprese di assicurazione, che sono solite concedere sconti tariffari corposi in sua presenza.

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